
Premessa: Il progetto di questo presepe per il Natale 2019 è stato pensato per statuine da 12 cm. Quanto successivamente descritto è la semplice breve esposizione di un’idea, elaborata da un bozzetto, che ha trovato la sua realizzazione..
1 – Trattasi di presepio popolare, una casa colonica toscana con torre colombaia del 1300 e successive aggiunte alla torre nel più classico stile toscano. Nell’immagine il disegno che ho realizzato con le dimensioni delle case, sono stati inseriti anche un cipresso e un albero successivamente soppresso per mancanza di spazio. Cortona è il nome dato al disegno e trattasi di una località della Toscana.

2 – La base del presepe con spessori di polistirolo da 6/8 cm, recupero di un vecchio presepe riciclato, la dimensione della cornice a disposizione ha le dimensioni di cm 78×78.

3 – Qui sopra, una prima casa che andrà collocata a sinistra della torre, con colorazione al 50% e riempimento delle fughe completato.

4 – La struttura che deve reggere la scala di accesso all’ingresso della casa principale. Anche qui si può osservare che è già stata dato il colore di fondo, fatta la colorazione delle pietre di base e coperte le fughe con un mix di gesso e cemento.

5 – La casa principale che va ad innestarsi sulla torre presenta la parete di sinistra realizzata con la parte alta in pietre incise sul polistirene con il saldatore e cutter e la parte bassa con pietre incollate singolarmente per realizzare un muro più spesso sul fondo.

6 – Il portico a tre archi creato unendo tre pezzi lavorati singolarmente e costituito sul fondo da pietra e la parte alta di soli mattoni. Pietre e mattoni sono stati incisi, le prime con il saldatore i mattoni con il cutter da 9 mm. Gli archi in mattoni sono stati realizzati togliendo un pò di materiale per renderli in rilievo rispetto alle altre pietre..

7 – Prove di allineamento di tre pezzi della struttura.

8 – La porta della torre e stata realizzata in polistirene. Per il disegno sul materiale viene usata una matita con mina 2b appuntita che oltre a lasciare un buon segno di grafite incide a sufficienza per il passaggio successivo. Usando il cutter vado a incidere/togliere materiale per un paio di mm per evidenziare i solchi tra le singole tavole della porta, ed infine incido con la matita le venature del legno. Il passaggio successivo la colorazione va data in tonalità scura per poi sfumare con altri immediati passaggi.

9 – La porta finestra che dà sulle scale della casa principale è realizzata in due pezzi uno è costituito dal telaio e uno dai vetri che poi costituisce anche la base della porta stessa. Questo metodo facilita enormemente la lavorazione per la precisione del taglio, per la colorazione per la rapidità di assemblaggio. A tal proposito un prossimo passo-passo sarà dedicato a questa tecnica.

10 – La porta della casa che si apre dentro il portico e che presenta anche una finestra aperta con graticola di metallo (filo di rame). Anche in questo caso la porta è stata realizzata con il metodo accennato sopra.

11 – Prove di assemblaggio della struttura del tetto del portico. Tutta la lavorazione viene fatta in polistirene lavorato con cutter filo a caldo della Proxon, senza il quale la lavorazione sarebbe molto più complicata. Si nota che è coinvolto anche il cavo del lampioncino che illuminerà la natività e che verrà nascosto tra le travi. Da notare il pavimento del portico realizzato con singole pietre incollate, colorate e poi le fughe riempite di un mix di cemento gesso e terra Siena bruciata, ed in fase di essicamento.

12 – Le case sono state tutte incollate. È quindi venuto il momento di assemblare le travi del portico che reggeranno il tetto. Le travi più grosse sono incollate sui fori praticati nelle pareti delle case e le travi più sottili sono fissate sugli appoggi con chiodini in modo da semplificare l’operazione di assemblaggio e allineamento.

13 – In questa immagine dall’alto, si nota il piccolo arco che si collega alla casa principale, esso presenta i due piedi di appoggio uno più alto e uno più basso per accompagnare l’inclinazione del tetto.

14 – Assemblaggio quasi completato. Tutti le travi sono state fissate. Ora bisogna fare la prova del tetto. Le sporgenze delle travi vengono corrette una volta posizionato il tetto. Quest’ultimo, vista la fragilità della struttura del portico, è stato realizzato a parte, vista la necessita di un incollaggio dei singoli pezzi che richiede una pressione molto importante.

15 – Altra immagine del telaio del tetto.

16 – Il portico con natività a presepio quasi completato.

17 – Particolare del portico della scala di accesso alla casa. Le parti di intonaco presenti sulle pareti sono state realizzate colando piccole quantità di gesso molto liquido e spargendoci sopra gesso frantumato. Ad essicazione avvenuta viene poi passato il colore.

18 – Uno degli elementi che portano via molto tempo nella lavorazione di un presepio, è rappresentato dalle tegole. In questo specifico caso, di tipo romano, sempre di polistirene, richiede molto tempo per lavorazione ed incollaggio.

19 – Particolarità: il terreno è stato realizzato spennellando colla di coniglio sul polistirene preventivamente preparato e reso ruvido e poi spargendovi sopra una mescola di terra e gesso essiccato e frantumato. Con l’essicazione della colla si crea una resistente suolo in terriccio misto ghiaia.

20 – Visione dall’alto. Si notino le ombreggiature di invecchiamento presenti sul tetto del portico, ottenute dopo aver incollato il tetto completo delle tegole. Sono necessari più passaggi di colore per arrivare ad un risultato di invecchiamento adeguato, qui ancora insufficiente..

21 – La scala che conduce all’ingresso dell’abitazione principale. I gr.adini della scala sono stati realizzati sovrapponendoli ed incollandoli uno ad uno e lavorandoli poi in incisione.

22 – Altra angolazione, le statuine in terracotta policroma sono di Salvatore Di Francesco. Purtroppo, le immagini non fanno onore alla grande capacità artistica di questo artista.

23 – Particolare della torre..

24 – Visione d’insieme del presepe esposto alla mostra permanente del presepio degli amici Anna Maria Sgualdo e Gianfranco Bianchini a Frassinelle Polesine (Rovigo), che ringraziamo per la loro generosa disponibilità.