Palazzo patriarcale di Udine: G. Tiepolo – La cacciata degli angeli ribelli

Il mese di settembre lo dedichiamo ad una visita al palazzo Patriarcale di Udine per ammirare un affresco di Gian Battista Tiepolo: La cacciata degli angeli ribelli. Esso si trova al centro del soffitto rettangolare dello Scalone d’onore, la cui costruzione era stata ultimata appena un anno prima (1725). La grandiosa composizione, a sviluppo marcatamente verticale, campeggia all’interno di un’ornamentazione in stucco del ticinese Antonio Stazio uno dei più raffinati decoratori allora attivi in ambiente veneto. L’arcangelo Michele campeggia nella parte alta dell’affresco centrale, con la fiammeggiante spada sguainata, e le ali spiegate, sullo sfondo di nubi squarciate dalla luce divina. Più in basso, in un groviglio umano che ricorda il Michelangelo del Giudizio Universale, quattro angeli ribelli sono precipitati verso l’abisso, mentre i loro corpi stanno già subendo l’orrenda metamorfosi che li renderà dei demoni. Lucifero, in particolare, isolato all’angolo inferiore sinistro, sembra addirittura proiettarsi al di fuori della cornice del dipinto. La fresca limpidezza dei colori, rievoca la serena luminosità dei dipinti del Veronese e, da allora in poi, caratterizzerà tutta la produzione pittorica del Tiepolo.