Napoli: museo diocesano: Madonna del rosario coi santi Domenico e Rosa Da Lima di Evangelista Schiano.

Napoli: La “Madonna del Rosario coi Santi Domenico e Rosa da Lima” di Evangelista Schiano.
Ottobre, con le sue giornate ancora tiepide, in cui ricorre la festa dedicata alla Madonna del Rosario, ci consiglia una gita a Napoli ad ammirare un dipinto dedicato proprio a una delle devozioni più care al popolo napoletano. La tela, firmata e datata dall’artista sullo scalino ai piedi dei due Santi, era originariamente collocata nella cappella De Riso-Perrotta in Santa Maria delle Grazie a Caponapoli1, complesso monastico fondato dai frati pisani del Beato Pietro giunti a Napoli nel 1412 i quali, salvo le vicissitudini dovute alle soppressioni murattiane e post-unitarie, ebbero in cura la chiesa fino alla morte dell’ultimo di quelli nel 19532. All’interno dell’aula sacra il tema mariano era ampiamente declinato e molte venerate immagini della Vergine si conservavano lungo gli altari laterali; quella dipinta da Evangelista Schiano, allievo di Francesco Solimena, vede il classico tema della “Madonna del Rosario” in una composizione piramidale al cui vertice c’è la dispensatrice della corona, mentre sottostanti i Santi Domenico e Rosa da Lima. Numerosa la presenza di angioletti i quali ora spuntano tra le nubi, ora da panneggi sollevati, ora presi quasi in momenti di scherzoso gioco (la contesa del cesto di fiori col Bambino Gesù, la curiosità del contemplare la stella-attributo, il capolino da dietro il ginocchio di Santa Rosa), senza ignorare nel simbolismo il bel richiamo al gioco di parole “Domini-canes” suggerito appunto dalla bestiola che in bocca tiene una candela accesa: proprio dell’Ordine erano la custodia, la salvaguardia e la fedeltà dottrinale del credo cattolico, qui riassunti dal pittore nell’eloquente dettaglio.
La gestualità raccolta e i movimenti fissati, assieme all’intensità dei colori, fanno della tela una solenne evocazione di una delle devozioni più care al popolo partenopeo. Il culto alla “Madonna del Rosario”, che nella Basilica di Pompei vede il suo santuario in Italia più famoso, nasce con l’Ordine Domenicano stesso, dall’apparizione della Vergine al fondatore nel 1208; enormemente diffusosi soprattutto nel tempo della Controriforma, fu associato da Papa San Pio V alla “Madonna della vittoria”, cioè alla protezione che Maria avrebbe concesso all’armata cristiana che vittoriosamente sconfisse la flotta turca a Lepanto il 7 ottobre 1571.
Art. tratto da: https://www.museodiocesanonapoli.com